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Dia in sanatoria

Pratica edilizia utile per regolarizzare degli interventi che sono stati realizzati senza autorizzazione ma che, al momento dei lavori, potevano essere autorizzati con la Dia (denuncia di inizio attività). Vige per la sua applicabilità il concetto di "doppia conformità".

Questo strumento viene definito dall'art. 37 del DPR 380/01 (Testo Unico dell'Edilizia). La dia in sanatoria permette di sanare opere edilizie irregolari o abusive che sarebbero dovute essere realizzate con una denuncia di inizio attivià (DIA). Il procedimento che permette la sanatoria viene anche definito "accertamento di conformità" e viene svolto da un tecnico abilitato(architetto, ingegnere o geometra).

La Dia in sanatoria viene presentata allo sportello unico dell'edilizia ossia l'ufficio tecnico del comune che ha un tempo limitato per dare una risposta (solitamente 60 giorni). Dopo questo intervallo di tempo la DIA si considera accettata grazie alla formula del "silenzio-assenso".

Dopo la sanatoria sarà necessario predisporre la variazione catastale con la procedura DOCFA per aggiornare la planimetria catastale.

 

La doppia conformità

Per rendere possibile la sanatoria bisogna verificare ed asseverare il concetto di "doppia conformità":

Si parla di doppia conformità perchè l'intervento irregolare per essere sanato deve risultare conforme alla normative urbanistiche ed edili vigenti sia al momento della realizzazione dei lavori, sia al momento della presentazione della DIA. Il tecnico firmatario e il titolare della DIA saranno responsabili della dichiarazione resa.

 

Le sanzioni

Le sanzioni dipendono dalla tipologia dell'abuso.

 

Approfondimento:

 

SCIA in sanatoria o CILA in sanatoria

Dopo gli ultimi aggiornamenti normativi la SCIA (Segnalazione certificata inizio attività) sostituisce la DIA. Alcuni comuni hanni modificato la modulistica, altri invece continuano ad utilizzare la vecchia procedura. In sostanza considerato che si tratta di una sanatoria e non di interventi da realizzare, esistono differenze minime tra DIA e SCIA.

Di altro tipo è la differenza tra DIA e CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata).

 

Variazione Catastale

In seguito alla Dia in Sanatoria bisogna presentare una variazione catastale incaricando un tecnico abilitato di presentare la procedura DOCFA

 

 

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